È lo scudetto dei tifosi. Innamorati. A prescindere. Nelle gioie e nei (passati) dolori. Si sono cementati nelle delusioni, sfogati in pomeriggi e serate amare. È l’ora del riscatto. Della liberazione. Dell’orgoglio. Della gioia sfrenata. Perché è scudetto. Perché per loro nerazzurro è sempre stato sinonimo di bello. Ma da stasera lo è ancora di più. C’è più gusto ad essere interisti.
—La gazzetta dello sport
Questa bellissima immagine del ginocchio di Fabio Grosso (a destra) è un omaggio all’Inter e all’interista che amo di più. La presenza in questa foto di Marco Amelia, portierone-goléador del Livorno (che sia legato?), è da considerarsi puramente casuale. Tanto, a vilaine fille non piacciono né i ragazzini né i Romani (carne fresca da masticarsi a lungo, sì—all’infuori dei pasti, però…).
In realtà, si tratta di un’allusione intertestuale (hi hi hi) doctissima: Il ginocchio di Grosso, ossia Le genou de Claire, gioiello del 1970 d’Éric Rohmer, e uno dei primi grandi successi del nostro über-coqueluche Fabrice Luchini. Tutto qui.
vilaine fille se ne va comunque ad infilarsi sotto una doccia gelida…
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